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Nel Pd scoppia il caso Balata
Pubblicato da ANDREA BUSIA in Politica • 12/04/2010 15.10.16
UNIONE SARDA
Dopo il voto anti Udc, è polemica tra i democratici
Nel Pd scoppia il caso Balata
Lunedì 12 aprile 2010
Il Pd boccia Franco Marotto e tra i democratici scoppia il caso Balata. Il direttivo allargato della sezione tempiese sabato ha messo la parola fine alla trattativa per una lista civica unitaria con l'Udc. Ha prevalso la linea del segretario cittadino Nicola Comerci, votata da quasi tutti i presenti. Uno degli esponenti di spicco del Partito Democratico, il socialista Gerolamo Balata, ha attaccato Comerci attribuendogli la responsabilità del fallimento della trattativa con i centristi.
Balata, in realtà, ha contestato al segretario un approccio alla trattativa non efficace e chiaro. In ogni caso la posizione del socialista non sembra isolata, un pezzo consistente del Pd, al di là del voto di sabato, si preparava a sostenere una lista civica con i centristi. Il progetto a questo punto è definitivamente accantonato.
Il documento finale propone all'Udc l'ingresso in una coalizione di centrosinistra con un candidato a sindaco espresso dal Partito democratico. Un'offerta che ha tutto il sapore di una porta chiusa in faccia.
Comerci, peraltro, ha mantenuto ferma la posizione assunta al'inizio della trattativa. All'Udc era stata chiesta una scelta di discontinuità rispetto al mandato del sindaco uscente Antonello Pintus. In altre parole il sacrificio di alcuni assessori, tra questi sicuramente Gianni Addis. I centristi hanno risposto subito picche e il confronto è diventato sempre più difficile. Le delegazioni di Pd e Udc hanno continuato a lavorare per un accordo sul nome di Franco Marotto. Il medico, attualmente consigliere provinciale di minoranza, aveva raccolto i consensi di ampi settori del Partito Democratico tempiese. Alla fine, però, l'operazione è saltata. «La situazione è chiara - spiega Comerci - ho presentato una proposta al partito in perfetta coerenza con il quadro politico provinciale e regionale. Non c'è nessun colpo di scena o cambio di rotta improvviso. Lo dimostra il voto unanime alla mia proposta. L'Udc ha la possibilità di entrare nella nostra aggregazione».
Il Pd è già al lavoro per chiudere la lista da proporre ai tempiesi. La sensazione, comunque, è quella di una resa dei conti solo rinviata all'interno del partito.
ANDREA BUSIA

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