PD Tempio

SABATO, 31 OTTOBRE 2009

Elezioni amministrative: Franco Anziani, Pdl, rilancia l’Alta Gallura

«Nella Provincia unitaria anche Tempio è capoluogo»

«È il territorio che deve esprimere i candidati, e ad indicarli non puo essere soltanto Olbia, questo vale per tutti gli schieramenti in lizza»

TEMPIO. «La nostra città e l’Alta Gallura, questa volta, vogliono contare e non attendere e accontentarsi, come cinque anni fa, dei risultati del gioco impostato e portato avanti dai partiti e da uomini di altri territori della Provincia». Franco Anziani, assessore del comune di Tempio ed esponente del Pdl gallurese, lancia questo avvertimento nel momento in cui prende a farsi più frenetica l’azione dei partiti nella preparazione delle liste e nell’individuazione dei candidati alle prossime elezioni provinciali, fissate per la fine del marzo 2010.
Il riferimento è diretto a Olbia e dintorni, territorio che nelle passate elezioni, ha espresso i due candidati alla presidenza, ovvero la vincente Pietrina Murrighile e il perdente Livio Fideli.
«Il mio discorso, pur provenendo dal Pdl, è rivolto a tutte le parti in campo, a tutti gli schieramenti - precisa Franco Anziani -. La scelta dei candidati al vertice dell’amministrazione della Provincia non deve esser il risultato di un rapporto di forza numerica, portato solitamente a penalizzare coloro che, pur disponendo di idee e meriti, i numeri non li hanno, quanto il frutto di una scelta meditata ed equilibrata che tenga anche conto dell’esigenza di rappresentatività di altre aree ampie e di rilevanza fondamentale nell’ambito del territorio globale della provincia. Sarebbe pertanto importante che questo tipo di discorso venisse portato avanti in maniera decisa anche da tutte le altre forze politiche della città e dei suoi dintorni al momento di scegliere i candidati e preparare le liste per le prossime provinciali. E’ questo infatti per l’Alta Gallura uno dei momenti per poter farsi valere. Quest’esigenza - sostiene Anziani - si pone anche alla luce dell’esperienza di questi primi anni di vita della nuova provincia, nel corso dei quali Tempio, a fronte del discorso della territorialità tante volte millantata dalla presidenza, ha contato solo per aver aver fornito una prestigiosa sede ad alcune riunioni della giunta provinciale. Ci sono scelte che l’amministrazione provinciale potrebbe ancora operare in funzione della risoluzione di gravosi problemi della città e del territorio e che invece non intende fare. Fra le altre vi è la spendita dei 6 milioni lasciati dal governatore Soru per la Tempio-Olbia, che la provincia potrebbe decidere di impiegare facendo partire la strada dalla città e non da un tratto intermedio che si è già presa cura di progettare».