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Pala attacca Pintus
Pubblicato da (t.b.) in Politica • 09/01/2010 19.59.35
SABATO, 09 GENNAIO 2010

Pala attacca Pintus: «La sua gestione è stata fallimentare»

TEMPIO. Parcheggi, Cittadella degli uffici, museo «Demuro», Stazione vecchia, palazzetto dello sport. Queste le principali opere pubbliche inserite dal sindaco Antonello Pintus nell’agenda degli adempimenti da portare a termine nell’ultimo scorcio attività dell’amministrazione da lui capeggiata quando si profila sempre più imminente il cambio di guardia nel palazzo di Piazza Gallura.
Visti dall’angolo visuale dell’opposizione consiliare, quali ne sarebbero stati invece gli inadempimenti più vistosi? La parola questa volta è a Giovanni Pala, «competitor» di Antonello Pintus alle ultime elezioni e uno dei capigruppo di minoranza nell’aula del consiglio comunale. «L’amministrazione Pintus, nonostante abbia goduto di dieci anni di tempo per risolvere alcuni nodi cruciali, ha lasciato alla prossima amministrazione una pesante eredità, registrando un fallimento degli obiettivi vitali per lo sviluppo socio-economico della città».
- Quali sarebbero gli obiettivi mancati?
«Inizierei dalle questioni urbanistiche. Ad esser stato completamente ignorato per dieci anni è stato il Piano urbanistico comunale, la cui redazione, dopo tante false promesse, non è stata neanche fatta partire. Uno strumento così importante avrebbe potuto favorire una razionale crescita della città e delle frazioni. Si è in questo campo preferito procedere con vecchie logiche, dando man forte, specie nelle frazione di San Pasquale, ad immani lottizzazioni».
- Altri settori trascurati?
«Restano al palo la Tempio-Olbia e l’ultimo tratto della Sassari-Tempio. Solo in questi ultimi tempi è stato mostrato un certo impegno per cercare di risolvere i problemi della grande viabilità intorno alla città. Fra le grandi questioni di Tempio non possiamo non inserire il parco termale di Rinagghju che si trova nel più totale abbandono. A distanza di un anno dall’assegnazione della gestione dell’area termale a un consorzio di imprese, non abbiamo visto alcun tipo d’intervento né tantomeno un progetto significativo che faccia prevedere una seppur minima attività nell’immediato futuro. Sempre nel campo della valorizzazione delle nostre risorse ambientali, la montagna del Limbara non è andata oltre a qualche sporadico intervento e non ha quindi raggiunto la valorizzazione auspicata nel settore del turismo».
- In quale altro campo non avrebbe inoltre soddisfatto Giunta Pintus?
«Non possiamo dimenticare che l’indebitamento del comune di Tempio per diversi milioni di euro ha portato la Giunta Pintus ad aumentate le tasse comunali fino al massimo consentito dalla legge. E’ mancata inoltre un’azione efficace a sostegno della sanità pubblica in Alta Gallura. Con la riforma Cappellaci Tempio adesso rischia di di esser emarginata ed il suo ospedale di trasformarsi in un piccolo ospedale periferico senza alcun potere contrattuale». (t.b.)

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