PD Tempio
Politica Tempiese
Visicale attacca il segretario
Pubblicato da Sebastiano in Politica • 13/04/2010 9.50.12
LA NUOVA SARDEGNA
MARTEDÌ, 13 APRILE 2010
ELEZIONI
«Il segretario Pd non deve parlare a titolo personale»
TEMPIO. Tommaso Visicale, consigliere provinciale del Pd, interviene nel dibattito che sta caratterizzando, in queste ore, le scelte dei Democratici in vista delle elezioni amministrative di maggio. E tira strali sul segretario del Pd, Nicola Comerci.
«Il segretario cittadino - dice Visicale - non può vestire o svestire i propri panni a seconda delle circostanze. E’ quantomeno irrituale che il segretario di un partito intervenga a più riprese, nel dibattito politico, a titolo personale, tanto più se questo avviene a ridosso delle consultazioni elettorali. Comerci è libero di esprimere le proprie valutazioni politiche in ogni dove, non certo però quando interviene pubblicamente, laddove gli è necessaria la sintesi fra le diverse posizioni di tutti i membri del partito, in modo che tutti si sentano, tra i dirigenti, egualmente rappresentati dal proprio segretario. La linea del Partito è chiara, e vede il Pd tempiese impegnato in una coalizione di centrosinistra seduta al tavolo delle trattative con l’Udc, a tutto campo nella scelta del sindaco e con una propria rosa di nomi. E tutti i dirigenti sono chiamati a darne seguito, nelle parole e nei fatti»
MARTEDÌ, 13 APRILE 2010
ELEZIONI
«Il segretario Pd non deve parlare a titolo personale»
TEMPIO. Tommaso Visicale, consigliere provinciale del Pd, interviene nel dibattito che sta caratterizzando, in queste ore, le scelte dei Democratici in vista delle elezioni amministrative di maggio. E tira strali sul segretario del Pd, Nicola Comerci.
«Il segretario cittadino - dice Visicale - non può vestire o svestire i propri panni a seconda delle circostanze. E’ quantomeno irrituale che il segretario di un partito intervenga a più riprese, nel dibattito politico, a titolo personale, tanto più se questo avviene a ridosso delle consultazioni elettorali. Comerci è libero di esprimere le proprie valutazioni politiche in ogni dove, non certo però quando interviene pubblicamente, laddove gli è necessaria la sintesi fra le diverse posizioni di tutti i membri del partito, in modo che tutti si sentano, tra i dirigenti, egualmente rappresentati dal proprio segretario. La linea del Partito è chiara, e vede il Pd tempiese impegnato in una coalizione di centrosinistra seduta al tavolo delle trattative con l’Udc, a tutto campo nella scelta del sindaco e con una propria rosa di nomi. E tutti i dirigenti sono chiamati a darne seguito, nelle parole e nei fatti»