PD Tempio
Politica Tempiese
Careddu: «Più uniti in Gallura»
Pubblicato da (l.roj) in Politica • 18/01/2010 20.21.55
LA NUOVA SARDEGNA
LUNEDÌ, 18 GENNAIO 2010
Careddu: «Più uniti in Gallura»
Nelle sezioni prevale il duo Scanu-Calvisi
OLBIA. Ha già indossato l’abito buono del segretario provinciale. Carlo Careddu, 33 anni, avvocato, capogruppo del Pd in consiglio comunale, è l’uomo nuovo del Partito democratico. Ha già metabolizzato la vittoria. Ha sconfitto di oltre 300 voti il suo sfidante, Antonio Perinu, il sindaco di Oschiri. Ora deve rincollare i pezzi di un partito diviso in correnti. Una corsa contro il tempo. Le elezioni per la Provincia e per molti comuni sono vicinissime. «La vittoria netta delle due liste che mi hanno sostenuto non può che farmi piacere - dice Careddu -. Ma da oggi si volta pagina. Lavorerò per creare un partito unitario, forte, autorevole, radicato nel territorio. Dobbiamo ripartire dalle persone. Dalle loro priorità, dalle loro emergenze. Da tutto quello che il centrodestra non può e non riesce a fare per il popolo». Con lui ha vinto il senatore Gian Piero Scanu, a capo di una delle due liste che sostenevano Careddu, ma anche il deputato Giulio Calvisi, che aveva annunciato il suo voto per Careddu. «Il primo impegno è per le provinciali e per i tanti comuni in cui si vota - conclude il segretario -. Dal capoluogo Tempio alla Maddalena, a Santa Teresa, Bortigiadas. Un banco di prova importante che arriverà a quattro mesi dal congresso. Questo tempo lo dobbiamo usare per costruire un programma forte, un nuovo progetto politico. Una tappa di un percorso di crescita che deve mirare per prima cosa all’unità del partito, al superamento delle troppe divisioni del passato. Se si vuole battere il centrodestra dobbiamo ripartire dall’ascolto della gente». (l.roj)
LUNEDÌ, 18 GENNAIO 2010
Careddu: «Più uniti in Gallura»
Nelle sezioni prevale il duo Scanu-Calvisi
OLBIA. Ha già indossato l’abito buono del segretario provinciale. Carlo Careddu, 33 anni, avvocato, capogruppo del Pd in consiglio comunale, è l’uomo nuovo del Partito democratico. Ha già metabolizzato la vittoria. Ha sconfitto di oltre 300 voti il suo sfidante, Antonio Perinu, il sindaco di Oschiri. Ora deve rincollare i pezzi di un partito diviso in correnti. Una corsa contro il tempo. Le elezioni per la Provincia e per molti comuni sono vicinissime. «La vittoria netta delle due liste che mi hanno sostenuto non può che farmi piacere - dice Careddu -. Ma da oggi si volta pagina. Lavorerò per creare un partito unitario, forte, autorevole, radicato nel territorio. Dobbiamo ripartire dalle persone. Dalle loro priorità, dalle loro emergenze. Da tutto quello che il centrodestra non può e non riesce a fare per il popolo». Con lui ha vinto il senatore Gian Piero Scanu, a capo di una delle due liste che sostenevano Careddu, ma anche il deputato Giulio Calvisi, che aveva annunciato il suo voto per Careddu. «Il primo impegno è per le provinciali e per i tanti comuni in cui si vota - conclude il segretario -. Dal capoluogo Tempio alla Maddalena, a Santa Teresa, Bortigiadas. Un banco di prova importante che arriverà a quattro mesi dal congresso. Questo tempo lo dobbiamo usare per costruire un programma forte, un nuovo progetto politico. Una tappa di un percorso di crescita che deve mirare per prima cosa all’unità del partito, al superamento delle troppe divisioni del passato. Se si vuole battere il centrodestra dobbiamo ripartire dall’ascolto della gente». (l.roj)