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Contestata la Provincia
Pubblicato da (a. b.) in Cronaca • 09/12/2009 19.22.08
TEMPIO
Contestata la Provincia
Strada per Olbia, sei milioni di veleni e Comune in guerra
Mercoledì 09 dicembre 2009
Ormai è guerra aperta tra l'amministrazione comunale di Tempio e la presidente della Provincia Pietrina Murrighile. Al centro dello scontro ci sono le scelte sull'utilizzo di 6 milioni di euro stanziati per un lotto funzionale della Tempio-Olbia.
La giunta Pintus ha convocato per il prossimo 17 dicembre un consiglio comunale straordinario con un unico punto all'ordine del giorno: il progetto presentato dall'assessore provinciale ai lavori pubblici Elio Casu per un intervento di diversi chilometri dall'entrata di Tempio sino alla rotatoria di Luras-Calangianus. Il sindaco Antonello Pintus respinge questa scelta e chiede, in alternativa, la realizzazione della nuova circonvallazione per la sua città.
Tra una settimana, dunque, il consiglio sarà chiamato ad affrontare la questione in una seduta aperta. Potranno partecipare altri amministratori comunali e quanti vogliano dire la loro sul problema dell'utilizzo dello stanziamento messo a disposizione dalla Regione. La storia dei 6 milioni di euro destinati alla Olbia-Tempio è abbastanza lunga e vede anche altri protagonisti, oltre al Comune capoluogo e alla Provincia. Tre anni fa da Cagliari arrivarono ampie rassicurazioni sull'utilizzo del finanziamento.
A Tempio erano tutti sicuri dell'apertura del cantiere per la nuova circonvallazione. Invece l'amministrazione provinciale, proprio sulla base delle indicazioni dell'assessorato regionale ai lavori pubblici, ha affidato allo studio Doche un progetto che riguarda un tratto intermedio della strada, grossomodo dalla zona artigianale di Tempio alla rotatoria del bivio Calangianus-Luras.
"Senza il nostro consenso - le parole sono di Antonello Pintus - questa strada non si farà. Non siamo stati minimamente coinvolti in decisioni che ci riguardano direttamente e faremo valere le nostre ragioni a Cagliari". Il sindaco ha annunciato qualche giorno fa una nuova iniziativa in proposito: "Chiederò all'assessore regionale ai lavori pubblici un suo intervento diretto".
Il problema per Antonello Pintus è che i suoi colleghi non sembrano intenzionati a sostenerlo in questa battaglia. Marisa Careddu, primo cittadino di Luras, ha già fatto sapere infatti di ritenere valido il progetto dello studio Doche. A quanto pare la stessa posizione del sindaco di Calangianus, Antonio Scano. (a. b.)

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