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Centrosinistra, ultima chance di rilancio
Pubblicato da FILIPPO PERETTI in Politica • 06/04/2010 16.34.42
LA NUOVA SARDEGNA
MARTEDÌ, 06 APRILE 2010
Centrosinistra, ultima chance di rilancio

Oggi e domani supervertice con tutte le segreterie provinciali su nomi e alleanze

FILIPPO PERETTI

CAGLIARI. Dopo le fratture della settimana scorsa, è forse l’ultima chance per rilanciare il centrosinistra alle elezioni provinciali del 30 e 31 maggio: oggi e domani il «tavolo regionale» della coalizione si riunirà con le segreterie di tutti i partiti per decidere alleanze e nomi.
Mentre nel centrodestra il clima si è rasserenato dopo la disponibilità di Psd’Az e Udc di confermare dappertutto la coalizione regionale, il centrosinistra sardo sta conoscendo giorni sempre più difficili. L’epicentro della tensione è nel Pd e in particolare a Nuoro, dove però alle contrapposizioni dei giorni scorsi (ieri si è aggiunto un attacco durissimo dell’ex consigliere regionale Matteo Marteddu al segretario regionale Silvio Lai) hanno fatto seguito alcune aperture, prima fra tutte quelle di Efisio Arbau, il sindaco di Ollolai che vuole spodestare il presidente uscente della Provincia, Roberto Deriu.
Silvio Lai non ha voluto fare commenti. Si è limitare a dire: «E’ un momento davvero molto delicato». Ma non è apparso rassegnato. Anzi. «Entro venerdì bisogna decidere tutto». La difficoltà maggiore sinora incontrata da Lai e dalla sua segreteria è di realizzare nel concreto la linea politica vincente del congresso, quella dell’allargamento della coalizione dopo le lacerazioni degli ultimi due anni. Gli alleati sono disponibili a rinnovare o a rifare l’accordo ma si scontrano con la rigidità, dello stesso Pd, sulle regole, ad esempio le primarie di coalizione. In queste condizioni, l’allargamento della coalizione e l’imposizione delle regole del partito maggiori entrano in evidente conflitto.
Le mediazioni sono state tentate e ora non c’è più tempo da perdere. E così su iniziativa del Pd oggi e domani il «tavolo regionale» del centrosinistra si riunirà a Cagliari per discutere, in otto riunioni distinte, con i «tavoli provinciali». Si parte questo pomeriggio alle 15 con il caso Oristano, quindi seguiranno alle 16 quello del Sulcis-Iglesiente, alle 17.30 quello dell’Ogliastra e alle 19 quello di Sassari. Domani alle 10 sarà la volta, nell’ordine, di Medio Campidano, alle 11 di Cagliari, alle 12.30 di Nuoro e alle 15 della Gallura. Secondo il Pd, evidentemente, sono una visione unitaria dei problemi può consentire di risolvere i casi più scottanti (con Nuoro ci sono quelli di Cagliari e Sassari) mantenendo in equilibrio le esigenze di rappresentatività di ciascun partito.
Per porre fine al lungo logorio sulla composizione dell’alleanze, sulle regole e sui candidati, il Pd di Silvio Lai ha deciso di imporre una forte accelerazione: concluse le consultazioni con i «tavoli provinciali», giovedì ci sarà la direzione del partito e venerdì un nuovo vertice della coalizione regionale per le decisioni formali. Le liste per le elezioni dovranno essere presentate il 30 aprile, per cui se dovranno esserci le primarie non sono possibili ulteriori rinvii nelle trattative. Le fratture emerse nei giorni scorsi nel centrosinistra hanno spinto il centrodestra a non forzare la situazione e a procedere con maggiore cautela proprio per convincere definitivamente il Psd’Az (e di conseguenza anche l’Udc) a realizzare dappertutto l’accordo programmatico delle elezioni regionali del 2009. Il Psd’Az, soprattutto sul caso Sassari, deciderà sabato nella riunione del consiglio nazionale.

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