PD Tempio
Politica Tempiese
I seggi si aprono sabato, dalle 10 alle 22
Pubblicato da ( a. c. ) in Politica • 14/01/2010 20.10.49
POLITICA.
I seggi si aprono sabato, dalle 10 alle 22
Pd, 2.000 tesserati al voto per scegliere il segretario
Giovedì 14 gennaio 2010
Meno due giorni al voto, e forse anche alla resa dei conti. La campagna elettorale del Pd, pronto a scegliere il primo segretario di Olbia-Tempio, marcia spedita tra bordate e caccia all'ultima preferenza utile. Le urne si aprono sabato, dopo che in tutti i Comuni si chiuderà la discussione sulle tre mozioni in campo (si comincia alle 10). Le prime due, ovvero “Democratici per il progresso” con Gian Piero Scanu capolista e “Progetto Gaddura” guidata da Renato Masu, appoggiano Carlo Careddu. Ha 33 anni, è un avvocato. La terza, “Rinnovamento e autonomia”, con Tore Derosas capolista, sostiene Antonello Perinu, sindaco di Oschiri.
Sabato si vota fino alle 22. Seggi aperti in tutte le sedi del partito (in alternativa nei municipi, se i comuni non hanno una sezione). La chiamata al voto è riservata ai 2.050 iscritti, i democratici con la tessera. Sarà il circolo di Olbia, in via Roma, il centralone elettorale, dove verranno dirottate le preferenze raccolte in tutta la Gallura. La tendenza sembra una: Careddu dovrebbe vincere in città, mentre Perinu potrebbe raccogliere più voti sul territorio. Di certo l'aria rimane tesa. Dice il sindaco-aspirante segretario: «Si confrontano due modelli diversi di partito. Da una parte ci siano noi che puntiamo sul rinnovamento, dall'altra esiste un blocco di potere che da venticinque anni governa questo territorio». Masu la pensa diversamente: «I conti si fanno alla fine, ma noi pensiamo di ottenere un plebiscito in molti comuni». Tomaso Visicale, che sarà numero due del partito nel caso in cui vinca Careddu, sottolinea: «Per la segreteria regionale hanno votato in 1.200. L'obiettivo è raggiungere quota 1.500». ( a. c. )
I seggi si aprono sabato, dalle 10 alle 22
Pd, 2.000 tesserati al voto per scegliere il segretario
Giovedì 14 gennaio 2010
Meno due giorni al voto, e forse anche alla resa dei conti. La campagna elettorale del Pd, pronto a scegliere il primo segretario di Olbia-Tempio, marcia spedita tra bordate e caccia all'ultima preferenza utile. Le urne si aprono sabato, dopo che in tutti i Comuni si chiuderà la discussione sulle tre mozioni in campo (si comincia alle 10). Le prime due, ovvero “Democratici per il progresso” con Gian Piero Scanu capolista e “Progetto Gaddura” guidata da Renato Masu, appoggiano Carlo Careddu. Ha 33 anni, è un avvocato. La terza, “Rinnovamento e autonomia”, con Tore Derosas capolista, sostiene Antonello Perinu, sindaco di Oschiri.
Sabato si vota fino alle 22. Seggi aperti in tutte le sedi del partito (in alternativa nei municipi, se i comuni non hanno una sezione). La chiamata al voto è riservata ai 2.050 iscritti, i democratici con la tessera. Sarà il circolo di Olbia, in via Roma, il centralone elettorale, dove verranno dirottate le preferenze raccolte in tutta la Gallura. La tendenza sembra una: Careddu dovrebbe vincere in città, mentre Perinu potrebbe raccogliere più voti sul territorio. Di certo l'aria rimane tesa. Dice il sindaco-aspirante segretario: «Si confrontano due modelli diversi di partito. Da una parte ci siano noi che puntiamo sul rinnovamento, dall'altra esiste un blocco di potere che da venticinque anni governa questo territorio». Masu la pensa diversamente: «I conti si fanno alla fine, ma noi pensiamo di ottenere un plebiscito in molti comuni». Tomaso Visicale, che sarà numero due del partito nel caso in cui vinca Careddu, sottolinea: «Per la segreteria regionale hanno votato in 1.200. L'obiettivo è raggiungere quota 1.500». ( a. c. )