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La dura reazione del Pdl «Nessuna imposizione sul candidato a sindaco»
Pubblicato da GIOVANNI GELSOMINO in Politica • 17/10/2009 23.39.48
SABATO, 17 OTTOBRE 2009 (La Nuova Sardegna)

La dura reazione del Pdl «Nessuna imposizione sul candidato a sindaco»

Elezioni amministrative, il coordinatore Fedele Sanciu: «Rispetto delle alleanze nel capoluogo della Provincia»

GIOVANNI GELSOMINO

TEMPIO. «Andrea Biancareddu parla un pò al di sopra delle righe». E’ il commento di Fedele Sanciu, coordinatore provinciale del Pdl, alla richiesta «indiscutibile» secondo la quale l’Udc a Tempio deve avere il sindaco. E questo sia che decida di restare nella coalizione di centrodestra, sia che vada da solo, sia che possa trovare sintonia con partiti del centrosinistra.
Sono proprio queste ultime possibilità, evocate dal consigliere regionale dell’udc Andrea Biancareddu, ad aver fatto scattare l’allarme del Pdl.
«Non è accettabile - chiarisce Fedele Sanciu - che si parli di alleanza con il centrosinistra, non si può tenere il piede in due staffe. Con l’Udc in Sardegna si è fortemente voluta l’alleanza nello schieramento del centrodestra, fatto questo presente anche nell’elettorato Udc. Non credo che saremo disposti ad avere un alleato in Regione e un avversario a Tempio, città per di più capoluogo di provincia».
Come dire: o si rientra nei ranghi o si discute su tutto. «Siamo pronti ad accettare un discorso paritario, pur riconoscendo nella realtà tempiese il ruolo e il peso che questo partito ha. Ma appare chiaro che questo non può trasformarsi in un ricatto verso la coalizione, che finora ha dimostrato piena lealtà e rispetto degli accordi, o in una coercizione».
Niente sindaco quindi all’Udc? «Non è questo il discorso - precisa Sanciu -. A noi interessa candidare una persona che possa consentire al centrodestra di continuare a governare Tempio. Non abbiamo preclusione alcuna nei confronti dell’Udc. Ma Biancareddu sa bene che tutto è frutto di discussione, di incontri e di confronti, per cui sarebbe auspicabile da parte sua una maggiore serenità. Sarà la coalizione a decidere, coscome è sempre stato. Pertanto richiamo Biancareddu al buon senso e all’equilibrio». Insomma, fa capire Fedele Sanciu, senatore del Pdl che «nella situazione gallurese non possiamo permetterci uomini soli al comando, sarebbe preferibile sforzarsi e trovare le ragioni per stare assieme. Il partito su questo punto è chiaro: non si può, e meno che mai in un capoluogo di Provincia - conclude Fedele Sanciu - accettare cambi di squadra e pensare solamente a coltivare il proprio orticello».

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