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Carnevale, l'Isola si mette in maschera

Pubblicato da VALERIA PINNA in Carnevale · 3/3/2011 22:35:03

Carnevale, l'Isola si mette in maschera
Da oggi esibizioni a cavallo, carri allegorici e sfilate in costume
Giovedì 03 marzo 2011

Da un angolo all'altro dell'Isola impazza il Carnevale in una girandola che alterna l'allegria di maschere trasgressive all'antichità di riti che rimandano al culto della morte e della rinascita.
Carri allegorici, sfilate e maschere della tradizione. E poi esibizioni spericolate di cavalieri. Da un angolo all'altro della Sardegna impazza il Carnevale in una girandola che alterna l'allegria delle maschere trasgressive all'antichità di riti che rimandano al culto della morte e della rinascita. Tradizioni che la Regione con “L'isola che danza” intende riscoprire e promuovere.
CARRI E MASCHERE A Bosa il Karrasegare Osinku da febbraio propone mostre e rappresentazioni teatrali. Il clou a partire da oggi con sfilate in mashera e carri per il paese. E martedì il tradizionale “S'Attitidu” e il rito di “Giolzi a Su Fogu”, un falò che brucia il simbolo del Carnevale. A Tempio si festeggia oggi con l'arrivo della maschera di Re Giorgio preceduta dai personaggi tradizionali e si va avanti tra carri e gruppi mascherati; sabato gara regionale di tango e ancora sfilata fino al gran finale in programma martedì con il processo e la condanna al rogo di Re Giorgio.
LA TRADIZIONE Maschere antropomorfe e zoomorfe tra antichi gesti caratterizzano le zone dell'interno. Oltre a Ovodda che festeggia in Quaresima, da fine febbraio ad Austis sono di scena Sos Colonganos tra sfilate e zippolate in piazza. Veglioni e grande festa fino a domenica 13 marzo. A Fonni il carnevale fa rima con le maschere S'Urthu, sos Buttudos e Su Ceomo mentre a Gadoni domenica spettacoli con le tradizionali Maimoni, Stramaioni e Grastula. A Gavoi oggi è in programma Sa Sortilla 'e Tumbarinos e si va avanti tra maschere e carri fino a martedì. Ghilarza propone “Su Carruzu a s'antiga” e sa maschera a lentzolu, mentre carri allegorici e sfilate di maschere animano Laconi che il 19 marzo ospiterà la terza edizione della manifestazione “Segaripezza”, una sfilata delle maschere tradizionali sarde. Issocadores e sas mascheras nettas e buttas a Lodé, a Lodine Sas Biudas e Su Ziomo mentre a Mamoiada i Mamuthones e Issohadores da febbraio hanno aperto il Carnevale e si andrà avanti fino a domenica 13 marzo. Nuoro ospita la rassegna regionale e internazionale delle maschere al museo etnografico sardo, offrendo anche sfilate di gruppi e «una caccia ai tesori del museo per bambini curiosi e coraggiosi». Passerella di antiche maschere a Ollolai dove si rinnovano i riti del “Mehulis de Lessia” e “Su Ziomo”: conclusione del carnevale impersonificato da un fantoccio di paglia e stracci che sarà processato e condannato al rogo. Sos Intintos, Maimones e sos Murronarzos protagonisti a Olzai tra cortei e balli. A Oniferi Su Maimone e sas Biudas impazzano da febbraio; Orani e Ortueri propongono sfilate di maschere tipiche. A Orotelli domenica le maschere etniche dei Thurpos e Thurpeddos. A Ottana le esibizioni dei Boes, Merdules e sa Filonzana accanto alle esposizioni di artigianato. Nel cagliaritano Sestu propone le maschere S'Orku Foresu, Mustayonis, Su Ju s'Assrucadori e Is Carrogas, Su Pilloni Indoviadori. A Tonara festa domenica e martedì con Su Coli-Coli tra carri e sfilate, infine rogo in piazza di Coli Coli Padedda. Festa anche a Paulilatino, Aidomaggiore e Cuglieri.
CORSE A CAVALLLO Oltre alla Sartiglia, l'Oristanese propone domenica la spericolata Carrela 'e nanti di Santu Lussurgiu. Pariglie e cavalli al galoppo tra le vie del paese. Sa cursa de sa pudda caratterizza invece il carnevale di Borore, Sedilo, Sindia e Ghilarza. A Macomer protagonisti i bambini della scuola di equitazione nella manifestazione “Currere a puddas”.
VALERIA PINNA


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