PALMIRO

da "La Nuova Sardegna del 19 dicembre 2012
OLBIA. L’aula di Palazzo Madama ha messo ieri la pietra tombale sullo possibile spiraglio di salvezza della sede distaccata del tribunale di Olbia. L’emendamento che avrebbefatto slittare di tre anni la riforma della giustizia che cancella tribunali di sedi minori e, come nel caso di Olbia, elimina le sezioni distaccate, è stato infatti respinto dai senatori.
Sull’emendamento, che era passato in commissione giustizia grazie a senatori di maggioranza e opposizione, erano riposte tante speranze, a cominciare da quelle di Gian Piero Scanu del Pd, che aveva perorato la causa dello slittamento della riforma, unico modo, al momento, per far ritornare indietro la macchina già avviata della chiusura del presidio giudiziario olbiese.

L’aula del Senato, invece, ha respinto l’emendamento, mettendo probabilmente la parola fine sulla vicenda. Resta in piedi invece la battaglia avviata a Olbia per spostare la sede del tribunale da Tempio. Il comitato, che ha già raccolto 18mila firme, non aveva visto di buon occhio l’emendamento presentato a Palazzo Madama, perché per i promotori l’unica battaglia possibile è quella di spostare a Olbia la sede del tribunale.