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LAERRU Internet, una risorsa per scoprire l'Anglona

Pubblicato da Giuseppe Pulina in Internet · 30/12/2002 19:16:26

LA NUOVA SARDEGNA
30-10-2002
Internet, una risorsa per scoprire l'Anglona

A Laerru verrà realizzato un portale che riunirà tutti i siti della zona
LAERRU. Grazie a Internet si può sapere e si può scoprire tutto sull'Anglona. Negli ultimi mesi infatti è cresciuto notevolmente il numero di associazioni, enti, aziende e privati che hanno affidato alla Rete la promozione della propria immagine. Moltissime amministrazioni anglonesi _ Laerru, Bulzi, Perfugas _ hanno deciso da tempo di servirsi di Internet, allestendo siti informativi, che, tra breve, potrebbero anche diventare erogatori di servizi.

A Laerru, per esempio, si era pensato di attivare un servizio on line per il versamento dei tributi. L'idea, non di semplice attuazione, è ancora allo stato di progetto, ma, un giorno non tanto lontano, potrebbe iniziare a venire sperimentata. I presupposti per metterla in funzione sembrerebbero, d'altronde, esserci. La scolarizzazione informatica è sensibilmente cresciuta negli ultimi anni, grazie all'acquisto facilitato dei pc, all'aumento degli abbonamenti ad Internet e ai corsi di alfabetizzazione
organazzati dal comune e dalle scuole. Da un qualsiasi motore di ricerca è possibile ricavare notizie sulle directory dei comuni anglonesi. Ciò che spesso manca è la lista dei link, così che, dopo aver aperto e visitato un sito internet di un qualsiasi comune anglonese, è necessario digitare i nuovi indirizzi, quando invece potrebbe essere sufficiente un semplice click. Altro limite, al quale non sarebbe difficile rimediare, è la mancanza di un portale ufficiale unico per tutta l'Anglona, che, con il suo menù informatico, potrebbe anche fungere da piattaforma per tutti i siti. In qualche modo, rimediano alla lacuna i comuni che hanno ideato un proprio sito ufficiale, di cui aggiornano periodicamente pagine e contenuti. Occorre, infatti, dire che non tanto raramente i siti immessi in rete vengono abbandonati da chi li ha «messi al mondo», in questo modo invecchiano e risultano datati sin dopo le prime visite. Non tutto ciò che realmente esiste, luccica poi come dovrebbe. E cioè, non tutti i siti finiscono negli indici e nei repertori dei motori. Così di Laerru risultano più facilmente reperibili in rete due siti in particolare: quello ufficiale dell'amministrazione comunale (web.tiscali.it/comunedilaerru) e quello dell'associazione culturale Ethnos (www.nuragica.it/laerru), il primo ideato da Sebastiano Posadinu, il secondo da Mario Marzeddu. Tra breve, potrebbero entrare nella rete nuovi siti che dovrebbero portare la firma di un giovane webmaster locale, Donatello Ghisu, che sta lavorando a un piccolo portale per i musicisti sardi e a un sito su Francesco Domenico Falcucci, lo studioso còrso morto cento anni fa a Laerru. Il sito falcucciano agirebbe come un ponte telematico tra la Sardegna e la Corsica e
potrebbe ospitare scritti e riflessioni degli studiosi delle due isole.
Giuseppe Pulina


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