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Rimpasto lontano, la giunta a rischio

Pubblicato da Angelo Mavuli in Politica · 12/12/2012 10:54:43

Da "La Nuova Sardegna del 12/12/2012
Deiana (Upc) incalza il sindaco: «Si rispettino i patti. Se non si sostituiscono gli assessori, lasciamo la maggioranza»
TEMPIO. L’alternanza di assessori, (patata bollente per il sindaco Frediani), che lo scorso novembre veniva data per certa, sembra allontanarsi ancora.
«Se entro un ragionevole lasso di tempo, il sindaco non deciderà di togliere le deleghe per affidarle ad altri uomini indicati dai partiti, il nostro gruppo si ritirerà dalla maggioranza». A parlare è Giancarlo Deiana coordinatore, dell’Upc( Unione Popolare Cristiana),che proprio venerdì scorso, ha partecipato a una riunione di maggioranza nella quale l’unico accordo raggiunto sembra essere quello di mantenere i patti preelettorali fatti a suo tempo. Non solo con i partiti, ma anche a titolo personale con semplici cittadini che accettavano di candidarsi a condizione che a metà mandato fosse loro assicurato un posto in giunta.
«I patti - insiste Giancarlo Deiana -, devono essere mantenuti, al di là delle difficoltà obbiettive e soggettive che ogni schieramento sta incontrando al proprio interno».
E che le difficoltà esistano non è ormai un mistero per nessuno. Vi sono all’interno del Pd, dove non sono pochi coloro che difendono l’operato del probabile silurato, Antonio Orecchioni, assessore ai Lavori pubblici che, sin dal primo giorno, si è confrontato brillantemente con l’emergenza oltre che con l’ordinaria amministrazione. Ad Orecchioni dovrebbe subentrare Paolo Sanna.
Le difficoltà vi sono all’interno di Rifondazione Comunista dove Vanni Bisson, assessore all’Agricoltura, Pastorizia, Territorio e Attività produttive, dovrebbe lasciare il posto a un esterno, Giampiero Cannas, veterinario e segretario provinciale del partito della Rifondazione comunista.
Allo stesso assessorato aspirerebbe, però, anche Nicola Luciano dei comunisti italiani, finora assenti dalla giunta. Un rebus infine sembra essere l’uscita dall’esecutivo di Angelo Cossu, assessore al Commercio, in quota Sel, a cui dovrebbe subentrare Agostino Madarese, dell’Upc, se non lo stesso segretario Giancarlo Deiana che si trincera però nel più assoluto riserbo.
«Nicola Comerci - racconta ancora Deiana -, aveva chiesto di aspettare le primarie. Ora le stesse sono fatte ed è tempo di saldare i conti e, come detto, di mantenere i patti».
Un discorso a parte meriterebbe infine, Maura Castagna,presidente del Cnsiglio che il Pd vorrebbe “dimettere”.
Cosa invece che la legge non consente. (a.m)


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