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Pd diviso sul nome dell’Upc
Pubblicato da (l.roj) in Politica • 26/04/2010 16.39.03
LA NUOVA SARDEGNA
LUNEDÌ, 26 APRILE 2010

GALLURA

La ribellione dei nizziani contro i Sanciu, Pd diviso sul nome dell’Upc

OLBIA. Separati in casa delle libertà. Pdl contro Pdl, in guerra totale. Fedele Sanciu e Matteo Sanna, coordinatore e vice del Pdl in Gallura, non sembrano turbati dalla ribellione di una parte del partito, guidata da Settimo Nizzi. Al centro della lotta tra colonnelli azzurri la scelta di Francesco Sanciu, fratello di Fedele, come candidato alla presidenza della Provincia. I nizziani vanno allo scontro frontale. Presentano un documento firmato da Nizzi, dal sindaco Gianni Giovannelli, dai primi cittadini di Golfo Aranci, Monti, Loiri, Monti. Dal presidente della Port authority Paolo Piro, dal consigliere regionale Gianfranco Bardanzellu, da 4 assessori comunali, Tiziano Pinna, Marco Piro, Giampiero Palitta e Angelo Cocciu, 12 consiglieri comunali, una manciata di vicesindaci. In poche parole tutti i nizziani di Gallura. «La scelta del nome di Francesco Sanciu - riporta il documento indirizzato a Cappellacci, al coordinamento nazionale e al regionale - non è mai stata ratificata dal coordinamento provinciale, né è frutto di una indicazione arrivata da Roma. Non c’è stata nessuna riunione. La scelta è un atto di prevaricazione. Le modalità che hanno portato Fedele Sanciu a dare comunicazione agli alleati della scelta del candidato sono irresponsabili. Per questo chiediamo ai coordinamenti una riunione urgentissima per arrivare a una scelta condivisa». Sanciu e Sanna tritano il dissenso. «Entro stasera chiuderemo le candidature delle liste - annuncia Sanciu -. Per il presidente è già tutto definito. Capisco la delusione di chi non è stato scelto. Ma noi abbiamo seguito le indicazioni arrivate dai vertici regionali e lo statuto».
Il centrosinistra afflitto dalla sindrome di Penelope prova a disfare la tela costruita con fatica. Il candidato dovrebbe essere Giorgio Spano dell’Upc. Ma nulla sembra più incerto di questa scelta. Una parte della coalizione che spinge per spodestare Spano a favore di Gesuino Achenza. Un’altra sogna di vedere Pierluigi Caria, Pd, alla guida della coalizione. (l.roj)

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