La Biografia

 

Giuseppe Bosich

 


.Giuseppe BOSICH
(Tempio Pausania, 15.05.1945)
Negli anni 1965-67 frequenta a Fermignano (Ancona) lo studio dell'incisore
Walter Piacesi, dell'Accademia Urbinate; a Bologna lo studio
dell'incisore Carlo Leoni (allievo di Giorgio Morandi), apprendendo
le tecniche d'incisione e stampa calcografica. Trasferitosi in
Sardegna, frequenta sporadicamente, nell'anno scolastico 1967-68
l'Istituto d'arte di Oristano (corso di ceramica).
Negli anni '70 torna a Milano e frequenta il pittore Luigi Dalla Vigna,
con cui approfondisce le tecniche pittoriche; tramite lui conosce e
frequenta Renzo Modesti, poeta e gallerista, Patrick Waldberg, teorico
del surrealismo, Maurice Henry, artista e storico del surrealismo,
Ibraim Kodra, pittore cubista, G. Spadaccini, editore di grafica
internazionale e Antonio Agriesti, poeta e studioso di simbolismo;
con quest'ultimo pubblicano "Il volo della Farfalla",
"Comedia/Qometa", "I Resti" e "Poesie Nere" con sue illustrazioni
originali in lito o all'acquaforte. Nel 1976 inizia la sua collaborazione
con il Gruppo coordinato da Luciano Consigli: "Humor Graphic",
illustra il libro di Giovanni Dore "Gli strumenti della musica popolare
della Sardegna", Edizioni 3T, Cagliari. Nel 1981 esce, per le
Edizioni Svolta - Bologna, a cura di Renzo Modesti il suo "Catalogo
delle opere multiple della grafica e delle sculture": Nel 1986 ritorna
in Sardegna e nel 1988 illustra, di Peppetto Pau, il poemetto 9
"Libellule Scarlatte" e la raccolta di poesie "Il galoppo delle
Stagioni"; di Mele Agro (Antonio Agriesti), il libro "Micromitologie":
tutti editi dalla casa Editrice s'Alvure di Oristano. Per le Edizioni
Tipografia Ghilarzese realizza con Antonio Agriesti la cartella "Il
Corvo", illustrando la poesia alchemica di E.A.Poe, con sei sue litografie.
Ancora per le Edizioni S'Alvure, esce, lo stesso anno, a cura
di Salvatore Naitza il catalogo monografico "Sculture"; nel 1990
cura la cartella d'arte "Vizi e Virtù" e nel 1991 "Lo Zodiaco".
Nel 1992 esce, a cura di Renzo Margonari, il catalogo monografico
"Pitture" e illustra il libro di Mimmo Bua: "Storie, Fiabe, Miti, Riti del
mondo contadino oristanese" corredato dall'omonima cartella contenente
12 litografie. Nel 1993 è presente, con Mimmo Bua e Pietro
De Rosa nella raccolta di racconti "Frammenti di Memoria Trina".
Nel 1994 ha, inoltre, curato il volume "I Tarocchi" di AA.VV. e la
omonima cartella d'arte. Sempre nel 1994 per il CDE - Nuoro esce
a sua cura "Grillincubi", e per le edizioni s'Alvure illustra il libro di
Mimmo Bua "Il Bestiario di Sandaliotis", realizzando l'omonima cartella
con 12 incisioni. Nel 1995 il CDE - Nuoro pubblica "Il buco in
gola", una raccolta di sue poesie, racconti e disegni; nel 1997 per
le Edizioni Grafica Mediterranea di Bolotana illustra "Il Riso
dell'Ornitorinco - bestiario surreale" di Mimmo Bua, corredato dall'omonima
cartella con 24 incisioni. Nel 1999 per s'Alvure illustra, di
Mimmo Bua, "Contos torrados dae attesu", "lo specchio e la caverna",
"Chimbe Upanishad in sardu logudoresu"; nel 1999 illustra
10
e cura per le Edizioni Tipografia Artigiana, Oristano, il libro "Poesie"
di Peppetto Pau, corredato dell'omonima cartella contenente 12
serigrafie a colori. Nel 2003 viene pubblicato da s'Alvure il volume
"Bosich - Letture simboliche e interpretazioni critiche a cura di
Flaminia Fanari e Paolo Sirena con antologia critica, biografia e
schede a cura di Antonio Agriesti. Nel 2006 è presente con due
immagini a colori nel volume "L'Autonomia in cornice - le opere del
Parlamento Sardo", edizioni del Consiglio Regionale della
Sardegna; nel volume "Il Segno nel Libro", Edizioni Ilisso - Nuoro,
con tre immagini a colori e scheda critica.
I suoi campi di ricerca spaziano dalla grafica (tutte le tecniche calcografiche,
serigrafiche, xilografiche e litografiche) alla pittura (ad
olio, su carta e su tela, gouaches e acquerelli) alla scultura (ceramica,
bronzo, polimaterico, vetro-cristallo).
A Milano ha prodotto, nel laboratorio di Adriano Vallin, una copiosa
serie di piccole sculture polimateriche, specialmente in bronzo.
Mentre nella fonderia Battaglia ha realizzato una serie di grandi
sculture in bronzo, esportate in Australia. Per Adriano Berengo,
Fine Arts Glass Studio and Gallery - Murano, realizza sculture in
vetro-cristallo. Progetta e coordina la realizzazione di cartelle d'arte
(corredate di opere grafiche originali), edizione di poesie e prose
per vari editori, e per l'Associazione Amici della Grafica, poi
Associazione Amici dell'Arte (di cui è presidente).
Nel 2000 ha prodotto una serie di sculture in terracotta nell'atelier di
Lello Porru a Sanluri (CA). Più volte docente di tecniche
calcografiche, grafiche e pittoriche. E' annualmente quotato in tutti
i cataloghi nazionali d'Arte. Sue opere sono state battute alla Brerarte e Finarte di Milano. Pittore, incisore e scultore. Autodidatta,
vive e lavora a Ghilarza (Sardegna) con studio in via Bernardino Sotgiu 14. La sua prima mostra personale, curata da Enzo Rossi - Ròiss è del
1967 alla "Galleria la Barcaccia" di Reggio Emilia cui hanno fatto seguito oltre 500 mostre.

 

Studio: 
Via Bernardino Sotgiu, 14

GHILARZA (NU)

tel. 0785/52104 Cell. 339-3020411


Sito web: 
http://www.giuseppebosich.com - giuseppebosich.it  
e-mail: info@giuseppebosich.it