QUOTIDIANO INDIPENDENTE FONDATO NEL 1889

 06/04/2005

 

"Pagine", "Periferie" e Gemellae": tre esempi di impegno che privilegiano la poesia, testi dialettali e recensioni

Le piccole riviste che lottano in nome della cultura

 

"Pagine - quadrimestrale di poesia internazionale- diretto da Vincenzo Anania. Anno XV numero 42- settembre-dicembre 2004. Direzione via Arnobio 11- Roma.

La rivista opera, per così dire, a tutto campo, dando voce e risalto a un'infinità di poeti, italiani e stranieri, in lingua e in dialetto. Questo ultimo numero esce accompagnato, com'è ormai consuetudine di giornali e riviste, da una sorprendente plaquette (Nessuno bussa, Zone editrice ) di Giulia Anania, poetessa nata, se, ad appena 11 anni, cominciò a comporre versi che in parte figurano in questo libretto inaugurale. La rivista ospita, in questo numero, nelle sue molteplici sezioni, una rassegna di poesia italiana, il libro (Dottrina dell'estremo principiante di Mario Luzi, tanto brillantemente raccomandato ai lettori di questo giornale da quel finissimo poeta e lettore che è Franco Fresi), testi di poesia lituana contemporanea, la rivista, poesie , nientemeno, di Raymond Carver, "il Cechov d'America ", saggi, riproposte, ancora poesia (dalla Spagna, questa volta) di Concha Garcìa, a cura e con traduzioni di Emilio Coco, una molto stimolante intervista di Doriano Fasoli a Franco Cordelli, tre liriche triestine di James Joyce, tradotte e commentate da Piera Mattei, poesie in dialetto a cura di Achille Serrao, recensioni, libri ricevuti ecc. Insomma: un nutrito e nutriente numero di una rivista di grande respiro nazionale e internazionale.

Periferie Trimestrale fondato da Bruno Cimino e Vincenzo Luciani e diretto da Achille Serrao-Direzione e redazione via Lepetit 213/1- 00155 Roma.Anno 9 n.32 ?ott/ Dicembre 2004. È una piccola rivista di grande spessore. Ospita testi in lingua e in dialetto e recensioni nei due versanti, con alcune ricorrenti sezioni dedicate, rispettivamente, al libro, all'incontro con l'Autore, alla poesia dialettale, all'esordio. In questo numero che si apre nel nome di Mario Luzi ( "Muore ignominiosamente la repubblica") si possono leggere con molto piacere e interesse: Gilberto Finzi e un'idea di poesia, un incontro con la poesia di Beppe Salvia, la poesia dialettale di Roberto Giannoni e la proposta di un poeta esordiente, Alessandro Fabio Olivieri, curata con molta finezza e intelligenza da Gabriele Scalessa. Seguono le recensioni.

Gemellae Rivista bimestrale di arti e scienze umanistiche- Direttore Francesco Cossu, sede in via Roma 68- 07029 Tempio Pausania. Anno 6 n.36. Genn/ Febbr. 2005. Reca il nome antico di Tempio Pausania. È diretta da "giovani appassionati di poesia, arte, storia e letteratura". Giovani, perlopiù, anche i collaboratori che certo contribuiscono alla crescita della rivista. Vorrei segnalarli tutti, se fosse possibile. Ma vorrei almeno fermare l'attenzione sull'"editoriale" di Francesco Cossu che richiama ancora una volta l'attenzione su quel " killer invisibile" che è l'uranio impoverito; sulla bella recensione- intervista di Antonio Strinna ad Antonio Fiori, sul ritratto a tutto tondo di Orson Welles tracciato da Anna Sanna, sulle stimolanti recensioni di Giovanni Nuscis e di Carlo Manca, sul delicato, intenso e umanissimo racconto di Maria Grazia Dessanti.

 

Angelo Mundula