In edicola «Gemellae»
TEMPIO.
È da qualche giorno nelle edicole e nelle librerie l’ultimo numero di Gemellae, la rivista di arte, letteratura, poesia e filosofia che, nel suo
genere, è oggi una delle più longeve del panorama editoriale sardo. Un
titolo che può vantare grazie anche alla coerenza con la quale la rivista
tempiese è riuscita a mantenere intatto negli anni il suo palinsesto
originario, fatto di racconti accattivanti, collaborazioni prestigiose e una veste grafica, che, soprattutto nelle
copertine, vale come un richiamo irresistibilmente ruffiano alla sua
lettura. Tanto più che ancora oggi, sprovvista di un prezzo di copertina, la si può ottenere con una piccola offerta. Con l’ultimo
numero, poi, abbonati della rivista e simpatizzanti dell’area redazionale
hanno ricevuto anche un segnalibro d’autore. Poco propensa alla
politica dei gadget (costosa e non sempre coerente
quando si parla di poesia), Gemellae propone anche per
il trentacinquesimo numero della sua storia editoriale un indice di tutto
rispetto. Continua, infatti, la proficua collaborazione con il cagliaritano
Gianni Marilotti, scrittore che, come si
ricorderà, ha vinto l’edizione 2003 del Premio Calvino. In apertura
dell’ultimo numero si legge infatti un resoconto
di Marilotti su un suo recente viaggio in
Palestina, un “pellegrinaggio laico”, come lo definisce lo scrittore, prima
del quale “i muri della vergogna, i check-point,
la segregazione erano delle entità quasi metafisiche, paradigmi di una
cattiva politica e di una volontà di potenza contro cui combattere una
battaglia di idee”, rivelatisi però ben altro subito dopo aver messo piede
nella Terra promessa. Storie di metropolitana e quotidiana sofferenza vengono raccontate da Donatella D’Addante, che riferisce
dell’azione dei volontari dell’associazione Aquilone che operano in piena
notte nel cuore e nei sobborghi più difficili di Cagliari. Di tv e
comunicazioni si occupa Maurizio Cannoni, uno dei
fondatori storici rimasti alla guida di Gemellae, mentre Anna Sanna propone una sintesi efficace del Lucca Comics & Games di Lucca,
vetrina di grandi talenti nazionali. Uno dei quali, a proposito di arte e fumetti, può dire di averlo tra le sue file
anche Gemellae. Si tratta dell’aggese Simone Sanna, autore
della trasposizione in fumetti di un triste fatto di sangue cui è legata la
fondazione della chiesetta tempiese del Purgatorio. Non mancano le consuete
sezioni dedicate alle recensioni, ai racconti e alla poesia, cui collaborano anche scrittori non sardi come il romano
Enrico Elle e Carlo Trotta, curatore del sito www.nuoviautori.org.
Giuseppe Pulina
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