Da "L'Unione Sarda" del 04 gennaio 2013
TEMPIO. Primarie del Pd: Comerci
«Ringrazio tanto anche chi non mi ha votato»
Non ha vinto alle primarie per la scelta dei parlamentari del centrosinistra in Gallura ma, per il segretario cittadino del Partito Democratico di Tempio, però, nella sua città ha avuto un gran successo. Nicola Comerci, infatti, ha raccolto oltre il 70 per cento dei consensi dell'elettorato del centrosinistra tempiese. La sua città gli ha affidato la maggioranza assoluta con 295 preferenze su 420 voti complessivi. In totale il docente di storia e filosofia al liceo "Dettori" di Tempio, ha portato a casa 592 preferenze in tutto il territorio provinciale. Primo ad Aggius e secondo ad Oschiri, per un solo voto di differenza dietro Gian Piero Scanu (36 a 37). «Sapevo che sarebbe stata una battaglia persa in partenza - commenta Comerci - e non ho mai avuto smania da candidatura. Ho solo pensato di dare un atto di dignità alla città: anche Tempio doveva partecipare a questa festa democratica». Poi: «Un ringraziamento commosso va a chi mi ha votato, a chi avrebbe voluto farlo e non ha potuto. Ma, anche, a chi non mi ha votato». E qui emergono i diversi punti di vista all'interno del Pd tempiese. Una parte del partito ha sostenuto il maddalenino Gianluca Lioni. Altri, invece, hanno appoggiato il gigante Gian Piero Scanu. Alcuni candidati sono stati, dunque, supportati da aderenti al partito democratico, che hanno preferito di fatto altre persone rispetto ad un loro concittadino. Con 92 voti, Gianluca Lioni ha avuto un ottimo risultato, aiutato da una fetta del Pd. Gian Piero Scanu, invece, ha ottenuto 22 preferenze, grazie all'apporto di un'altra parte dei democratici cittadini. «Faccio i miei auguri al senatore e sono comunque contento per la correttezza che ha caratterizzato questa campagna elettorale - continua il segretario - Comunque, ringrazio chi mi ha votato e rispetto le scelte altrui». I voti delle primarie a Tempio, delineano una spaccatura che, in tempo di preferenze, si traduce in un “io non ti voto”. Ma vista la reazione di Comerci, è proprio il caso di dire che il segretario cittadino del Partito Democratico ha preso con filosofia il fatto che chi gli ha sempre fatto la guerra a casa non lo abbia votato in una vetrina così importante.
Sebastiano Depperu
