PALMIRO

Da "La Nuova Sardegna" del 20 dicembre 2012
Impazza il totocandidati. Sicuro Scanu, Calvisi in forse, Caria e Lioni ci pensano Quote rosa, certa in lista di Liliana Pascucci, è quasi sicura Patrizia Desole.

di Luca Rojch

OLBIA. La corsa per le primarie nel Pd è già partita. I nomi di chi punta a essere uno dei candidati per le politiche circolano in modo ufficioso. Sabato diventeranno ufficiali, ma per ora vince la pretattica. Si parte dai certissimi. L’ex consigliere provinciale del Pd Andrea Viola ha annunciato la sua intenzione di correre per le primarie un minuto dopo che il partito aveva deciso per questa formula di scelta dei candidati. Il web-consigliere da oltre una settimana è al lavoro su Facebook per fare proseliti. Tutti gli altri restano coperti e i nomi circolano in modo ufficioso. Scontata la ricandidatura del senatore Gian Piero Scanu, che si sottoporrà al rito un po’ contorto delle primarie di partito. Differente la situazione del deputato Giulio Calvisi. La sua candidatura alle primarie non sembra certissima. Voci informali sostengono che il deputato avrebbe optato per una candidatura a Cagliari, qualcuno sostiene che Calvisi avrebbe addirittura scelto di non ripresentarsi. Ma la situazione è ancora fluida.
Tra i possibili candidati si fanno anche altri nomi, ma non ci sono conferme ufficiali. Pierluigi Caria ha i numeri per correre e vincere nella competizione, ma ancora riflette su cosa fare. Da qualche settimana si parla anche di Gianluca Lioni come possibile candidato alle primarie. L’esponente maddalenino del Pd, è il responsabile per l’innovazione e la qualità radiotelevisiva all’interno del partito. Un altro possibile candidato potrebbe essere l’ex sindaco di Arzachena Tino Demuro.
Un capitolo a parte meritano le donne di cui i partiti iniziano ad accorgersi. Le regole stabiliscono che in ogni caso ci debbano essere candidate nelle primarie del Pd. Quasi certa la candidatura del consigliere comunale Liliana Pascucci, che ha raccolto in poche ore uno zoccolo duro di sostenitori entusiasti. Per la seconda donna che dovrebbe fare parte della rosa dei possibili candidati ci sono solo rumors. Ma Partizia Desole, presidente della associazione Prospettiva donna, sembrerebbe prontissima a scendere in campo. Ha fatto un passo indietro Verdiana Canu, che fa parte del direttivo cittadino del partito.
Si attendono conferme ufficiali, ma è solo questione di ore. Per candidarsi secondo lo snello regolamento nazionale degno dei Pd-nosauri bisogna raccogliere le firme del 3 per cento degli iscritti nel 2011 del partito in provincia, che tradotto in numeri sono più o meno 70. In teoria i candidati dovrebbero essere due uomini e due donne, ma il direttivo provinciale può allargare il numero dei partecipanti. Entro sabato la lista dei candidati sarà resa nota. Potranno votare solo coloro che hanno già partecipato alle primarie per scegliere il premier del centrosinistra.